Se la ex moglie è frivola, le si può ridurre l'assegno.

Assegno di mantenimento ridotto alla moglie frivola che, nel corso del matrimonio, ha dedicato poco tempo alla famiglia preferendo frequentare locali anziché occuparsi del marito e dei figli. È quanto stabilisce la sentenza nr. 28.892/11 della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso di una donna che chiedeva di avere un assegno di mantenimento più alto rispetto a quello fissato in sede di separazione.


Alla donna la Corte di Appello le aveva accordato un assegno di mantenimento pari ad €uro 200,00 e non di €uro 2.000,00 come richiesto dalla ex moglie sulla base del fatto che nei primi anni di matrimonio, la moglie, peraltro madre di due figli di 10 e 12 anni, dati in affidamento al padre “aveva l'abitudine di frequentare locali notturni della riviera romagnola anche durante i primi anni di nozze quando i figli erano piccoli”. Dello stesso avviso la Corte di Cassazione, la quale precisa che “la Corte d''Appello ha liquidato alla ricorrente un assegno di 200 euro mensili prendendo in considerazione per un verso la durata del matrimonio, e per altro verso lo scarso contributo dato alla gestione complessiva della vita famigliare in ragione del comportamento e della condotta di vita tenuti durante gli anni della convivenza”. Comportamenti che erano incentrati su una “vita libera e disordinata, con l'abitudine di frequentare locali notturni anche durante i primi anni di matrimonio”. In definitiva, secondo la Corte di Cassazione, se l'assegno di mantenimento è stato abbassato lo si deve alla considerazione del “contributo personale dato dalla donna alla vita famigliare, valutando unicamente il suo comportamento nel corso del matrimonio”.

Articolo pubblicato il: 27 gennaio 2012 alle ore 17:28:28